Best practices per evitare il pericolo causato da intossicazione e deterioramento degli alimenti: etichettatura degli alimenti, igiene alimentare, utilizzo di additivi alimentari; Politiche promosse da istituzioni pubbliche e private legate alle biotecnologie, all’import/export e ai sistemi di certificazione.
disponibilità di cibo e del terreno (land grabbing), gestione del suolo e selezione e gestione di colture e allevamenti, accesso al cibo, utilizzo del cibo, strettamente correlato alla food safety e stabilità alimentare.
Innovazioni bioenergetiche, strategie per ridurre sprechi e perdite alimentari, pratiche sostenibili nelle supply chain più importanti, come quelle del latte e del vino.
La gestione del sistema agro-alimentare: dai marchi geografici (DOP, IGP) e lo sviluppo di una strategia di marketing efficace per promuovere i prodotti, alle strategie di collaborazione tra agricoltori e commercianti e le forme più efficaci della cooperazione nel settore agroalimentare.
Le innovazioni tecniche in zootecnia, con una particolare attenzione per la sostenibilità; il ramo innovativo dell’allevamento di precisione, metodi di allevamento del bestiame e genetica.
L’innovazione nella produzione agricola e in agronomia: l’agricoltura di precisione nelle colture erbacee e arboree, i sistemi di irrigazione innovativi e la gestione dell’agricoltura biologica.
