Piazza Garibaldi è il cuore della città, non solo perché nell'assetto urbanistico costituisce il fulcro verso cui convergono tutte le principali vie del centro, ma perché il cosiddetto “Listone” (il lastricato centrale in marmo bianco) è un luogo di ritrovo abituale per la popolazione. Qui si tiene il mercato settimanale e qui si svolgono tutte le principali manifestazioni all'aperto, a partire dalle tradizionali Fiera di Piazza Spagna e Fiera di San Carlo. È una piazza di grandi dimensioni, una delle più grandi del Nord Italia. Progettata nel Seicento, era in origine in terra battuta. Nel 1813 fu lastricata ed assunse l'attuale aspetto. All’Ottocento risalgono la maggior parte degli edifici che vi si affacciano, a cominciare dal più imponente e scenografico, il Palazzo Comunale.
I monumenti
Il Teatro Comunale
In via Cairoli si incontra il Teatro Comunale, elegante e grazioso esempio di teatro settecentesco, tipico teatro all'italiana con pianta a ferro di cavallo, tre ordini di palchi e loggione. Fu costruito fra il 1782 e il 1783, in un periodo particolarmente fiorente per Casalmaggiore, allora soggetta al dominio austriaco, su progetto di Andrea Mones, a cui deve anche la decorazione del soffitto della platea. La sua costruzione – che potè giovarsi anche della prestigiosa supervisione del Piermarini - fu promossa da una società di dodici facoltosi cittadini casalesi, che contribuirono con il loro gesto all'arricchimento e al prestigio della città. Il Teatro fu un'istituzione attiva per tutto il XIX secolo quando vi fu affiancato un ampio salone con piccola balconata destinato alle feste da ballo popolari denominato Fastassa (oggi utilizzato come sede espositiva). Dopo i fasti della passione melodrammatica ottocentesca e un lungo periodo di decadenza a metà del Novecento è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 1989. Oggi ospita un'importante stagione teatrale e numerose rassegne collaterali.
Piazza Marini
In fondo a via Favagrossa, troviamo questa incantevole piazza, incorniciata fra edifici religiosi e civili di grande pregio architettonico. Vi si affacciano alcunetra le costruzioni più importanti di Casalmaggiore. Tra queste: Palazzo Mina Tentolini e il Duomo di Santo Stefano. Particolarmente interessante, inoltre, il complesso monastico di Santa Chiara, di origine cinquecentesca, attualmente sede dell’omonimaa Fondazione.
Palazzo Comunale
L’edificio fu progettato alla fine dell'ottocento dall'architetto palermitano Giacomo Misuraca per sostituirne uno settecentesco, demolito a causa di gravi problemi strutturali. Mattoni a vista, arcate ogivali, bifore, merlature sono gli elementi tipici con cui lo stile neogotico dell'epoca cercava di ricreare un effetto medioevale. All’interno sono conservati due importanti dipinti, il cui soggetto è un chiaro simbolo dell’orgogliosa indipendenza comunale: un ritratto di Giovanni Baldesio, di autore anonimo, e il Giuramento di Pontida, di Giuseppe Diotti.
Torrione
Il Torrione è l’unico resto dell’antica fortificazione risalente al secolo XI, quando Casalmaggiore era dominio degli Estensi. L’antica cinta muraria che si ergeva a difesa della città fu demolita tra il XVI e il XVII sec, e oggi dell’intero complesso militare rimane solo il Torrione quattrocentesco, nucleo del castello e alloggio della guarnigione locale. È un grosso quadrilatero irregolare, in muratura. Fino allametà del 1900 fu adibito a Carcere Mandamentale.