Itinerari

Casalmaggiore, città d’arte e storia

Percorso pensato per chi si trova a Casalmaggiore per la prima volta, l’itinerario ruota intorno alla visita delle due piazze principali della città, attorno alle quali si possono scorgere i monumenti storici del centro cittadino. Si parte dalla centrale Piazza Garibaldi, cuore della città e luogo di ritrovo abituale per la popolazione dove ancora oggi si svolgono numerose manifestazioni. Sul fondo si staglia imponente la mole neogotica del Palazzo Comunale, realizzato nel XIX secolo e simbolo di Casalmaggiore. Di rilievo, al suo interno, la Sala Consiliare.

Sulla piazza si affaccia anche l’ex convento di Santa Croce, che ospita nel seminterrato il Museo del Bijou, museo di archeologia industriale, che conserva testimonianze di una realtà tipica di questa cittadina: la produzione di bigiotteria, che, tra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento, rese Casalmaggiore famosa in tutto il mondo. Sulla vicina Piazza Marini si affacciano il maestoso Duomo di Santo Stefano, che ospita un’importante quadreria, e il complesso monastico di Santa Chiara.

Gioielli di Casalmaggiore

Questo itinerario è pensato per soddisfare le esigenze dei turisti volti ad approfondire la conoscenza della città, e offre un suggerimento su alcuni veri e propri gioielli del territorio. Il Teatro Comunale, elegante esempio di teatro settecentesco all’italiana, fu costruito tra il 1782 ed il 1783 su disegno di Andrea Mones (a cui si deve anche la decorazione del soffitto della platea). Il Santuario della Beata Vergine della Fontana, costruito sul luogo di una fonte miracolosa, sorge fuori dal centro abitato, lungo la strada che porta a Sabbioneta. All’interno, nella seconda cappella della navata sinistra, è presente la stele funeraria del pittore Francesco Mazzola, detto il Parmigianino, morto a Casalmaggiore nel 1540. Il palazzo che fu casa-studio del famoso pittore neoclassico Giuseppe Diotti (1779-1846) ospita oggi il Museo Diotti , le cui collezioni documentano la produzione artistica locale dalla metà del Settecento ai giorni nostri. Una sezione separata del Museo Diotti, è rappresentata dalle raccolte della Scuola di disegno “Bottoli”, antica scuola d’arti e mestieri allestita nel rinascimentale Palazzo Martinelli. Il Torrione, che sorge nel centro storico in prossimità dell’argine del Po, è ciò che resta della cinta muraria difensiva che fu demolita tra il XVI e il XVII sec. Destinato ad alloggiare la guarnigione militare locale, doveva fungere da presidio all’ingresso della città dal fiume.